
Pur essendo numerosi, i lavori sulla vit K2, sono poco conosciuti
Le vitamine K sono divise in 3 gruppi:
• Vitamina K (K1) o filochinone: di origine vegetale e molto diffusa nella dieta, si trova nella clorofilla di tutte le piante verdi.
• vitamina K2 o menachinoni: sintetizzata in piccole quantità dai batteri simbionti dell’intestino del genere Escherichia (come E. Coli) ma non in quantità sufficiente.
• Vitamina K3 o menadione: di origine sintetica, vietata in Europa. Fare attenzione che non sia presente negli alimenti per animali.
L’avvincente storia della vit K2
E’ stata scoperta dal dott Weston Price negli anni ‘30 (era nato ad Ontario nel 1870).
Era un dentista. Ad un certo punto si è posto la domanda sul perché stessero aumentando carie e denti storti tra i pazienti, cosa che non accadeva all’inizio della sua professione.
Che dipenda dall’alimentazione? Si chiese
Nel 1925 partì per una vera avventura scientifica. durata 30 anni.
A spese sue, insieme alla moglie, andò in giro per il mondo, nei posti più sperduti, in cerca di una risposta. Raggiunse:
• Alaska polare
• zone più primitive dell’Africa,
• le lontane Australia e Nuova Zelanda
• gli arcipelaghi del Pacifico del Sud
• Ebridi esterne (costa occidentale della Scozia)
• i deserti della Sierra andina e giungla amazzonica peruviana
• villaggi montani quasi inaccessibili della Svizzera, in particolare la sperduta valle di Lötschental (che importava dall’esterno solo il sale).
In questa valle trovò una salute stupefacente:
Nella valle di Lötschental, il dr Price con la sua macchina in cui portava l’apparecchio delle radiografie e un laboratorio per le analisi del sangue, ha potuto analizzare clinicamente la maggior parte della popolazione e ha constatato:
• assenza di denti storti, pochissime carie nei bambini che non lavavano mai i denti e c’era residuo di cibo tra i denti.
• scarsa presenza di artrosi
• assenza di disturbi intestinali
• assenza di osteoporosi tra anziani che pure in età avanzata portavano carichi pesanti.
• bassissima frequenza di malattie cardiocircolatorie
Anche in altri luoghi nel mondo ha trovato assenza di carie e denti storti. Ha preso in considerazione la dieta tradizionale del posto.
Il dr Price concluse: “i cibi lavorati contengono solo calorie vuote. Quando nell’organismo non c’è una presenza di nutrienti liposolubili sufficienti ad attirare minerali nel posto giusto, ne consegue una demineralizzazione di ossa e denti.”
Gli studi di Price hanno evidenziato tutti gli aspetti recentemente dimostrati sulla vit K2, anche se viveva in un’epoca in cui non era ancora stata scoperta.
• aveva capito che era una vitamina liposolubile
• l’aveva chiamata “Fattore X” e scoperto che è presente nel tuorlo delle uova, in alcuni organi interni (frattaglie) e nel grasso di animali alimentati ad erba, in particolare nel burro e burro chiarificato.
• Aveva chiamato il burro chiarificato “olio di burro” e l’aveva usato come cibo terapeutico.
Altre sue scoperte:
In popolazioni con presenza di “fattore x” non ci sono denti storti.
i fattori non sono ereditari perché i figli nati dopo il cambio dell’alimentazione in senso industriale nascono con la mandibola stretta.
La ragione della mandibola stretta è la carenza di vitamina K2 negli ultimi 5 mesi di gravidanza della madre.
Il burro di mucche da allevamento né è assente.
Notò inoltre che le diete delle persone sane appartenenti alle culture tradizionali contenevano almeno quattro volte i minerali e vitamine idrosolubili presenti nella dieta tipica di un americano degli anni ‘30.
La dieta attuale è ancora più povera rispetto a quella degli anni ’30.
Ancora più sorprendente era che il cibo tradizionale forniva almeno dieci volte più vitamine liposolubili rispetto alla media della dieta industrializzata.
Ora si sa che il trasferimento sistematico delle mucche dai pascoli alle stalle, dei maiali nei recinti, delle galline nelle gabbie, avvenuto negli anni ’50 negli USA e poco dopo anche da noi, in cui gli animali sono nutriti prevalentemente con insilati e pochissima erba verde, determina una notevole riduzione di K2
Basta anche solo l’aggiunta di cereali nella dieta degli animali per diminuire drasticamente la vit K2
Da allora la vit K2 è scomparsa dalla dieta umana occidentale ad eccezione della Nuova Zelanda.
Una menzione a parte richiede la selvaggina che nutrendosi di erba verde ha nei suoi grassi vit K2.
Gli studi del dott Price sono confermati dalle ricerche recenti:
• l’Osteocalcina prodotta dalle cellule delle ossa e dei denti, stimolata dalla vit D, non è attiva se non è presente la vit K2
• Senza la K2 il calcio non viene trasportato se non in minima parte alle ossa e ai denti.
Diversi lavori hanno dimostrato una azione significativa contro l’osteoporosi a livello femorale e vertebrale. I denti sono altrettanto sensibili.
E’ importante anche in gravidanza.
Ora arriviamo ad una scoperta sorprendente.
Nell’Aprile 2011 dei ricercatori in campo nutrizionale hanno pubblicato sulla prestigiosa rivista “British Medical Journal” i risultati su calcio e salute del cuore.
Hanno dimostrato come per ogni frattura ossea evitata con gli integratori di Calcio per l’osteoporosi si verificano due episodi di malattie cardiovascolari potenzialmente mortali.
Lo studio ha suscitato un enorme scalpore. Si è cercato di screditarlo, ma è stato confermato da altri lavori.
Ciò è dovuto al fatto che il calcio si deposita sulle arterie e facilita la creazione di placche arteriose.
La scoperta di un’altra proteina attivata dalla K2 ha spiegato il fenomeno.
La Matrix GLA protein (MGP) asporta il calcio dai tessuti molli (vasi sanguigni, tubuli renali, ecc) rimettendolo in circolo
la sua inattivazione provoca la calcificazione delle arterie attraverso la produzione di placche arteriose che nascono dove c’è una lesione dell’epitelio dovute ai radicali liberi. Sono formate da calcio depositato poi ricoperte da colesterolo.
La vit K2 ci salva dal depositarsi del calcio sulle arterie.
La vit K2 è efficace in prevenzione e terapia
Nella prevenzione attraverso l’azione sull’osteocalcina e sulla GLA protein
Sulle ossa l’azione è ancora più forte se assunta nei primi 20 anni di vita
Come terapia nei problemi già presenti:
• osteopenia e osteoporosi
• riduzione del lume e pervietà delle arterie
Agisce bene ma inevitabilmente in tempi lunghi.
Quanto dura la vit K2 nell’organismo?
La vit K2 si deposita nelle gh salivari, cervello, pancreas e nello sterno.
Si può arrivare all’esaurimento in meno di una settimana dall’assunzione.
Alimenti in cui è presente la vit K2
alimenti fermentati (formaggi e soia)
frattaglie (fegato e altro)
prodotti latteo- caseari di animali nutriti ad erba
tuorlo d’uovo
Nelle UOVA di galline che razzolano nei prati, oltre alla presenza di vit K2, sono presenti:
• un terzo di colesterolo in meno
• un quarto di grassi saturi in meno
• due terzi di vitamina A in più
• il doppio di acidi grassi omega 3
• il triplo di vitamina E
• sette volte più beta – carotene
• il 50% in più di acido folico
• il 70% in più di vitamina B12
Le due forme della vit K2
Le due principali forme della vit K2 sono:
1. MENACHINONE 4 presente nel grasso di animali nutriti ad erba verde, nei loro formaggi e soprattutto nel burro e ghi.
2. MENACHINONE 7 derivato dal NATTO
Tutte le forme in commercio derivano dal Natto (fermento giapponese di soia cotta, inoculata con batteri del gambo del riso: Bacillus Subtilis).
Dosaggio della vitamina K2
Menachinone 4 (soprattutto burro grass fed da maggio ad ottobre poi le mucche scendono dagli alpeggi) e ghi
• sono sufficienti 30-40 mcg/die ma ha una emivita di poche ore.
• va assunto più volte al giorno
• difficoltà a reperire i cibi che lo contengono
Menachinone 7: occorrono dosi maggiori ma ha una più lunga persistenza.
• teoricamente bastano 80 mcg/die
• tenendo conto di eventuali difficoltà di assorbimento meglio dai 100 ai 200 mcg/die. A differenza della vit D3 che va assunta a dosaggi diversi a seconda delle necessità, la vit K2 ha un dosaggio abbastanza fisso.
Il Menachinone 7 (MKN7) è quello presente negli integratori.
Come essere sicuri che negli integratori ci sia vit K2?
A volte sulle confezioni si parla genericamente di vit K (con o senza vit D3):
Quasi sempre s’intende la vit K2. Per esserne sicuri leggere l’etichetta e controllare che compaia “MENACHINONE”, il nome scientifico della vitamina.
La vit K2 a differenza della vit K (K1) non entra nella coagulazione del sangue, pertanto può essere assunta con coagulanti.
E’ possibile assumere insieme vit D3 e K2 insieme?
Se il dosaggio della vit D3 è superiore alle 2000UI è meglio che siano separate da almeno 6 ore, perché esistono recettori comuni per il trasporto delle vitamine liposolubili e potrebbero non essere sufficienti per entrambe. Sotto questo dosaggio ritengo non ci siano problemi nell’assunzione contemporanea.
Come le altre vitamine liposolubili (D3, A ed E) va assunta durante un pasto perché necessita della presenza di grassi.
Vorrei ringraziare il prof Sergio Chiesa che una quindicina di anni fa si è interessato della vitamina K2, dimenticata di fatto dalla medicina accademica, riscoprendola e portando a conoscenza la storia del dr Price. Mi sono ispirata agli studi del dr Chiesa per la stesura dei miei articoli sulla vit D e K2.