
“Avere in se la verità ma non esprimerla con l’azione è come accumulare pietre preziose; cosa assai sciocca e inutile. Per la conoscenza, come per la ricchezza, vale l’uso; è questa una legge talmente importante che chi la trasgredisce è destinato a soffrire, poiché si oppone alle leggi naturali”. Kybalion.
La conoscenza che non prende forma nell’azione nella vita quotidiana e che non viene trasmessa è letteralmente inutile sia per chi la possiede sia per gli altri esseri umani. E’ per questo che ognuno di noi dovrebbe esprimere con l’azione e divulgare ciò che sa e ciò che è capace di fare.
Nel nostro caso abbiamo deciso di mettere a disposizione di tutte le persone che hanno voglia di imparare a gestire i problemi di salute le nostre conoscenze. Questo desiderio nasce innanzitutto da una presa di coscienza dello stato attuale del nostro sistema sanitario. Chiunque di voi non potrà negare che negli ultimi anni è diventato sempre più difficile avere accesso a esami diagnostici, a consulenze specialistiche, per non parlare del medico curante, il vecchio medico della mutua: trovarne uno che sia disposto a recarsi al domicilio del paziente per visitarlo e accudirlo è molto difficile. Probabilmente tale condizione è conseguenza sia del terrore che i medici di base hanno per il terrorismo mediatico legato al covid, sia dell’enorme impegno burocratico che sono costretti a svolgere. Chissà come sarebbe la versione moderna del grande classico del cinema “Il prof. dott. Guido Tersilli primario della clinica Villa Celeste convenzionata con le mutue”; lo immagino seduto alla scrivania di fronte al suo computer che passa da un collegamento all’altro per fare diagnosi e dispensare terapie per via telematica passando da una videochiamata a un’altra inviando via mail o what’s up impegnative dematerializzate a tutto spiano!!!
Perché è probabilmente questo che la dirigenza sta organizzando alle nostre spalle ovvero una sanità che si svolge a distanza attraverso la cosiddetta telemedicina. Sarà probabilmente coadiuvata da rilevatori biometrici che trasmetteranno dati quali pressione, battiti cardiaci, glicemia e altro e dall’altra parte della connessione il medico potrà dare indicazioni sul da farsi, almeno fino a quando anch’egli non sarà sostituito da una intelligenza artificiale che sarà in grado di processare molti più dati e quindi sarà in grado di gestire più pazienti del nostro prof. Dott. Guido Tersilli!
In questo scenario noi della scuola di medicina per i non medici abbiamo pensato di anticipare i tempi e mettere a disposizione di chi ha voglia di fare una scelta radicale tutta la nostra conoscenza. Sto parlando di una scelta radicale perché la scuola di medicina per i non medici è letteralmente un cambio di paradigma. Se fino ad ora ogni volta che si presentava un problema di salute l’unica cosa da fare era chiedere un consulto al medico curante o allo specialista, nel nuovo paradigma la persona dotata di conoscenza medica potrà innanzitutto inquadrare al meglio il disagio, capire se è necessario un intervento medico urgente o se c’è il tempo e lo spazio per gestire in autonomia il problema di salute; potrà inoltre osservare il disagio anche con un nuovo punto di vista che consentirà di associare il malessere, il sintomo o il segno con un’esperienza vissuta e con il proprio modo di percepire l’ambiente e le circostanze; nulla accade per caso e la febbre, il mal di testa, il tumore o i reumatismi (etc..) non sono l’esito di una sconfitta alla roulette russa, di una sfiga, sono la risposta del nostro organismo a degli accadimenti ben precisi e al nostro modo di vivere con tutto ciò che ne consegue. Per riuscire nel tentativo di aiutare e sostenere una persona che soffre non posso prescindere dal conoscere il suo ambiente, la sua situazione familiare, le eventuali, concomitanti situazioni di disagio magari economico o lavorativo oppure affettivo o familiare che accompagnano la malattia.
Chi vorrà seguirci in questo percorso formativo avrà l’opportunità di comprendere appieno quello di cui sto scrivendo.
Inoltre vorrei sottolineare il fatto che quando ci si trova ad affrontare un disagio di salute quest’ultimo è nettamente accentuato dal fatto di non conoscerne la causa, di non sapere cosa sta succedendo. Grazie alla medicina per i non medici l’ansia derivante dall’ignoranza sarà notevolmente attenuata se non risolta, il che consentirà di fare delle scelte e di agire con maggior lucidità e quindi con maggiore efficacia.
Nella scuola di medicina per i non medici spiegheremo con un linguaggio estremamente semplice quello che i medici descrivono con paroloni incomprensibili il ché consentirà di approcciare un colloquio ad esempio con uno specialista con maggior sicurezza e padronanza.
Posso capire che in un primo momento l’idea di assumersi questa responsabilità, questo peso, possa spaventare.
In primis è importante comprendere che solo la conoscenza rende liberi. In secundis la scuola di medicina per i non medici è strutturata in maniera semplice e intuitiva per dare la possibilità a chiunque di raggiungere un sufficiente grado di autonomia nella gestione dei problemi di salute. Inoltre è stato pensato un servizio di assistenza che consentirà di sciogliere tutti i dubbi.
L’uomo è un miracolo e ha un potenziale immenso; la paura è il più grosso limite. La medicina per i non medici ha come obiettivi incrementare la forza dell’uomo e sciogliere la paura del dolore e della malattia. E’ una sfida ambiziosa perché non ci sono mai piaciute le cose facili.