
Ancora una volta voglio citare le parole del Charaka Samitha, che è uno dei testi più vecchi dell’Ayurveda è stato scritto in sanscrito circa 5000 anni fa.
“le malattie non affliggono colui che pensa, parla e agisce in maniera eccellente, e i cui pensieri, parole e azioni sono carichi di beatitudine, comprensione e coscienza, rispetto per i consigli impartiti dai saggi e amore per la meditazione”.
La pratica della meditazione è centrale nella visione della filosofia ayurvedica.
È una pratica che permette alla mente di entrare in uno stato di calma e consapevolezza.
Durante la meditazione l’attenzione è rivolta verso sé stessi, si spegne il continuo chiacchericcio che intratteniamo nella nostra mente, composto di solito da pensieri affastellati, inconcludenti e spesso limitanti.
Quando la mente è in uno stato di neutralità, silenzio e non attaccamento si libera un flusso di energia che secondo tradizione porta a:
sviluppare pienamente il potenziale mentale,
eliminare stress e tensioni,
aumentare la resistenza alle malattie, la vitalità e l’energia,
porta maggiore intelligenza e creatività,
riduce l’ipertensione, l’ansia, l’insonnia e tutti i disturbi di origine psicosomatica,
riporta la vita in sintonia con la legge naturale,
fa sentire più felici e realizzati,
fa vivere più a lungo e più in buona salute,
riduce il consumo di alcool sigarette e droghe,
aumenta la stabilità psicologica.
È importante notare come tutti questi benefici che erano riconosciuti alla meditazione già millenni fa siano stati tutti confermati dalla moderna ricerca.
Ma come si fa?
Esistono tanti tipi di meditazione che possono prevedere l’uso di un mantra oppure no, ed esistono molti corsi dove se ne insegna la tecnica.
Ognuno è libero di seguire il metodo che più gli è consono.
Per avere dei risultati non è necessario avere una tecnica impeccabile e neppure un maestro.
È questione di pazienza e applicazione.
Il modo più semplice per cominciare è ritagliarsi uno spazio di pochi minuti di calma, possibilmente mattina e sera, e in questo tempo, seduti in silenzio, portare l’attenzione sul proprio corpo, il proprio respiro, magari aiutandosi ponendo le mani sul torace e seguendone i movimenti.
Quando la mente si distrae e arriva un pensiero, e all’inizio succederà continuamente, occorre osservarlo e lasciarlo andare, senza pensarlo, e riportare l’attenzione al movimento del respiro. All’inizio sarà un po’una lotta ma non desistete perché gli sforzi fatti vengono ripagati velocemente.
Gli effetti benefici di una mente calma, o almeno un po’ meno agitata saranno visibili già dopo pochi giorni e porteranno miglioramenti inaspettati in ogni ambito della vostra vita.